Il “JOE BARBIERI QUARTET” a Monopoli

Concerto-evento dedicato al grande Jazz con un omaggio alla grande cantante Billie Holiday nel 60° anniversario della scomparsa

La 40^ stagione concertistica degli “Amici della Musica-O.Fiume” di Monopoli continua con un concerto-evento dedicato al grande Jazz con un omaggio alla grande cantante Billie Holiday nel 60° anniversario della scomparsa,

Per l’occasione si esibirà il

JOE BARBIERI QUARTET
“Dear BILLIE”

Joe BARBIERI – voce , chitarra

Gabrilele MIRABASSI – clarinetto

Luca BULGARELLI – contrabbasso

Pietro LUSSU – pianoforte

Per celebrare la figura di Billie Holiday nel 60° anniversario della scomparsa, Joe Barbieri ha pubblicato l’album “Dear Billie”. Inizia e si snoda come una lettera, come una confessione necessaria, questo omaggio a Billie Holiday. Ed in questo incipit c’è molto dello spirito, della suggestione e dell’intenzione che anima i passi di questa celebrazione laica nei confronti della regina triste di Baltimora.

Il nesso che lega Joe a Billie staziona infatti senza dubbio in una certa privata dolenza, in un graffio dell’alma che sta – se pur nella loro incomparabile distanza – nelle retrovie delle voci dei due artisti, e che li accosta, li apparenta, li rende in qualche modo solidali. “Due sono i pilastri che nel jazz mi hanno più di ogni altri forgiato:” – ci illustra lo stesso Barbieri – “Chet Baker e Billie Holiday. Al primo ho dedicato un album alcuni anni fa dal titolo “Chet Lives!”; mi rimaneva un debito morale nei confronti di Lady Day, che con questo progetto vorrei provare non tanto ad estinguere (quello è impossibile) ma quantomeno a sublimare. Sin da quando ero ragazzo, ascoltare le canzoni di Billie mi permetteva di entrare in una dimensione emotiva ‘altra’, mi dava accesso ad una gamma di percezioni che erano già mie pur non avendone coscienza. E grazie a lei, grazie al suo modo di cantare al mondo, mi sentivo compreso, curato, perdonato”.

A suggellare questo racconto privato anche tre pezzi da novanta del jazz italiano e mondiale: il clarinetto di G. Mirabassi, il contrabbasso di L. Bulgarelli e il pianoforte di P. Lussu, che con sapiente misura e smisurata intensità procurano di creare le opportune stanze sonore per brani come “I’m a fool to want you”, “The end of a love affair”

o “I’ll be seeing you” – citandone alcuni – fino ad arrivare all’inedito che porta proprio il titolo dell’album, nelle quali la voce onirica ed evocativa di Barbieri possa muoversi con libertà ed incisività, e possa scrivere la sua personalissima e palpitante lettera a Billie.

 

Joe BARBIERI è una affascinante anomalia. Un outsider che aldi fuori del binario dell’industria si è saputo costruire un percorso personale, all’estero come in Italia; e che è riuscito a convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico.

Dopo un apprendistato alla corte di Pino Daniele (che ne è stato il primoproduttore), quello che il mensile francese Les Inrockuptibles ha battezzato giustamente come “l’artiste qui murmure à nos oreilles”, nel 2004 pubblica il suo primo album dal titolo “In Parole Povere”.

Il debutto è un irresistibile caleidoscopio che lega la world music al jazz, alla più nobile tradizione dei nostri cantautori.

Il disco, pubblicato in dodici Paesi, viene eletto disco dell’anno dal periodico tedesco

Cd-Kritik. Il 2009 è l’anno di “Maison Maravilha”, viene distribuito in Giappone, Nordamerica ed in Europa, raggiunge le 20.000 copie vendute e si aggiudica il Premio Lunezia per “il particolare valore dei suoi testi”.

È la Francia che lo descrive meglio, come “un modo per discriminare la vera grazia dalla semplice bellezza” (Le Nouvel Observateur). “Maison Maravilha” è uno scrigno di eccellenti canzoni, tra tante: “Normalmente”, che S. Bollani definirà come la ballad più bella mai scritta, e “Malegría”, dove Barbieri duetta con la stella cubana di Buena Vista Social Club Omara Portuondo.

I concerti sono numerosi ed affollati e nel 2010 “Maison Maravilha” diventa un cd+dvd live dal titolo “Maison Maravilha Viva”.

In primavera del 2012 torna con “Respiro”. Accanto a lui il Premio Oscar Jorge Drexler, Gianmaria Testa, Fabrizio Bosso e Stefano Bollani. L’Italia finalmente gli dedica l’attenzione meritata e l’album debutta in classifica FIMI.

La stampa nazionale lo racconta come “Profumi di zenzero e cannella, aroma di caffè appena salito, Napule e bossa, archi di raso e Django. Corti d’autore. Delicato, elegante. Un piccolo capolavoro”.

Nel 2017 Barbieri pubblica il suo quinto album di inediti dal titolo “Origami”.

Il disco, minimalista e dalla spiccata attitudine jazz e latina, è una celebrazione dell’estetica come bussola attraverso la quale lasciarsi orientare, e della fragilità come strumento e valore mediante cui riuscire ad intercettare il battito più profondo delle cose del mondo.

Nel brano “Rinascimento”, a Barbieri si unisce la tromba di Paolo Fresu.

 

Gabriele MIRABASSI. Clarinettista che si muove con pari audacia sia nella musica classica che nel jazz, negli ultimi anni ha sviluppato una approfondita ricerca sulla musica strumentale brasiliana, sulla musica popolare e su quella del Sud America.

Collabora inoltre con artisti di ambienti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d’autore, ecc. Le sue collaborazioni negli anni sono state numerose, nel jazz, nella musica brasiliana e nella musica classica. Mirabassi, tuttavia, risulta particolarmente impegnato nella ricerca di una poetica musicale assoluta che permetta di far incontrare il repertorio colto con quello popolare.

 

Luca BULGARELLI è uno dei più talentuosi contrabbassisti europei.

Ha collaborato con decine di musicisti internazionali suonando in molte delle più importanti città del mondo (da New York a Parigi, da Nuova Delhi a Buenos Aires, da Montreal a Tokyo).

Oltre ad essere un insegnante di contrabbasso presso il Conservatorio de L’Aquila, lavora anche come sound designer e produttore.

 

Pietro LUSSU. Per diversi anni Pietro ha collaborato e collabora, con il produttore e musicista di fama internazionale Nicola Conte, con il quale ha inciso per le prestigiose Blue Note e Impulse.

Nel corso degli anni ha suonato con tutti i migliori musicisti jazz in Italia e molti musicisti di

fama internazionale. Ha anche calcato le scene di molti dei festival più importanti del mondo: Umbria Jazz, Montreux Jazz Festival, North Sea,Jazz in Marciac, London Jazz Festival e molti altri.

Auditorium-Teatro “RADAR”  – Martedì 26 novembre  2019

Porte ore 20,30       Sipario ore 21,00

INGRESSI
Posto unico:   €. 15,00
Ridotto per i soci dell’ass.ne “Amici della Musica-O.Fiume”, i giovani fino a18 anni e gli allievi del Conservatorio “N.Rota” di Monopoli:   €. 12,00
Ingresso gratuito ai diversamente abili.

Per informazioni:
Artesuono –  Pz. S.Antonio 34 Monopoli  – Tel./Fax 080 9372978
Associazione Amici della Musica “Orazio Fiume”  – Tel. 368.3718174 –  Fax 080 2142402
www.amicimusicamonopoli.com   –  amicimusicamonopoli@libero.it

 Prof. Angelo Giangrande