Presentato il vademecum dell’iniziativa per lo studio e la salvaguardia di balene e delfini del Mediterraneo
Nell’ambito della campagna “Cetacei, FAI attenzione!”, anche la Guardia Costiera di Monopoli ha promosso, giovedì sera, un incontro svoltosi presso la sede della Lega Navale Italiana – Sezione di Monopoli, aperto alla cittadinanza, ma rivolto in particolar modo ai diportisti per illustrare i dettagli dell’iniziativa per lo studio e la salvaguardia di balene e delfini del Mediterraneo e presentare il vademecum per avvistare cetacei senza disturbarli e contribuire alla ricerca e alla tutela, in 6 punti.
A farlo, è stato il T.V. (CP) Matteo Orsolini, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Monopoli che ha consegnato ai presenti uno speciale “kit” appositamente concepito per i diportisti, con informazioni per il riconoscimento delle specie, le regole di avvicinamento step by step, cosa fare in caso di emergenza e molto altro.
Si tratta di un progetto di citizen science a cui tutti possono contribuire: la campagna “Cetacei, FAI attenzione!” si avvale della collaborazione di tutti quanti vanno per mare, segnalando agli esperti gli avvistamenti di mammiferi marini nei nostri mari e comprende anche la sensibilizzazione e informazione del pubblico.
La Guardia Costiera svolge pertanto un’attività mirata di sensibilizzazione nei confronti dei diportisti sul tema della salvaguardia dei cetacei nel Mediterraneo. Un’attività preventiva che rientra nei diversi progetti a tutela dell’habitat marino realizzati dal Corpo, come la recente campagna di educazione ambientale #PlasticFreeGC, in materia di lotta alla dispersione delle microplastiche nell’ambiente marino e costiero, promossa dal Corpo su mandato del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il progetto, che ha preso il via lo scorso anno in collaborazione con la Guardia Costiera e grazie al contributo di “I Luoghi del Cuore” del FAI – Fondo Ambiente Italiano, Intesa Sanpaolo e numerosi altri sostenitori, è un’iniziativa ideata da Tethys ONLUS, l’Istituto che da oltre 30 anni si occupa dello studio e della conservazione dei mammiferi marini e dell’ambiente del Mediterraneo.
Oltre 5000 sono stati infatti gli italiani a votare il Santuario Pelagos e i cetacei del Mediterraneo come luogo del cuore durante il censimento del FAI.
Raccogliere preziosi dati per la ricerca, effettuare una capillare informazione del pubblico e mitigare il disturbo ai cetacei arrecato dalle imbarcazioni sono i principali obiettivi di ” Cetacei, FAI attenzione!”.
La prima stagione ha già registrato un grande successo dell’iniziativa, con la raccolta di circa 600 segnalazioni da parte di diportisti, ricercatori, Guardia Costiera e delle più svariate organizzazioni. I dati hanno permesso la creazione di specifiche mappe, liberamente consultabili sul sito dedicato www.cetaceifaiattenzione.it .
Citizen Science: come contribuire?
Il team di Tethys chiede a chi incontra cetacei di segnalare gli avvistamenti, inoltrando poche ma importanti informazioni, ovviamente ottenute solo nel pieno rispetto delle regole di condotta: una foto o un video per comprovare la specie, data, ora e posizione. I dati potranno essere inviati in qualsiasi momento attraverso il sito www.cetaceifaiattenzione.it, sia da computer che da cellulare. E anche quest’anno chi contribuirà potrà scaricare gratuitamente dal sito un wallpaper, di una nuova serie con una delle spettacolari immagini realizzate dall’Istituto.
Ancora una volta verrà data particolare attenzione al grampo (Grampus griseus), un delfino che veniva avvistato con regolarità nell’area di studio di Tethys, nella zona occidentale del Santuario, e che negli ultimi anni si è fatto sempre più raro. Alcune indicazioni significative sono già emerse dai risultati dello scorso anno, risultati che sarà importante confermare in questa nuova edizione.
IL FLYER