Trasporto oncologico e riabilitativo, il Comune di Monopoli si fa carico delle spese

Approvata la Delibera di Giunta che prevede un contributo da 1.600 a 3.000 euro

Un aiuto alle persone affette da patologie oncologiche o che devono avviare un percorso riabilitativo è stato deliberato dalla Giunta Comunale di Monopoli su proposta dell’Assessore ai Servizi Sociali Ilaria Morga.

Con delibera n. 154 del 19 luglio 2019 è stato espresso parere favorevole relativamente alla agevolazione dell’accesso dei cittadini anziani e/o in condizioni di malattia, disabilità e fragilità al servizio di trasporto e accompagnamento verso le strutture di cura, mediante la concessione di contributi a copertura parziale delle spese di trasporto (da un minimo di € 1.600 ad un massimo € 3.000 a seconda del valore Isee del richiedente).

Sono ammissibili a contributo le spese di trasporto effettuato con qualsiasi mezzo (pubblico e/o privato) per motivi terapeutici, oncologici e riabilitativi, verso strutture sanitarie pubbliche e/o convenzionate al di fuori del territorio comunale (€ 0,25 al chilometro per richiedenti che abbiano un valore ISEE inferiore o pari ad € 30.000) e le spese di trasporto effettuato con qualsiasi mezzo (pubblico e/o privato) per motivi terapeutici, diagnostici e per visite specialistiche, verso strutture sanitarie pubbliche e/o convenzionate all’interno del territorio comunale (€ 10 a trasporto per richiedenti con invalidità riconosciuta almeno al 75% e valore ISEE inferiore o pari ad € 7.500).

«Abbiamo voluto approvare questa delibera al fine di garantire un servizio a quei cittadini che devono curarsi presso strutture fuori città ma anche all’interno del territorio comunale, sostenendo in parte le spese per il trasporto. È evidente che chi deve affrontare un percorso di cura o di riabilitazione si trova di fronte alla necessità di sostenere spese impreviste e non sempre sostenibili con il bilancio familiare», afferma il Sindaco di Monopoli Angelo Annese.

«Con questa delibera vogliamo aiutare quelle persone affette da gravi patologie prevendo un contributo tanto più alto quanto più basso è il valore Isee del proprio reddito. Un provvedimento che va a tutelare quelle persone che, a seguito di una grave malattia, vivono un profondo stato di prostrazione che viene aggravato da problemi economici per far fronte ai trattamenti sanitari», sottolinea l’Assessore Morga.