I diplomati da 100 e 100 e lode degli Istituti Tecnici “Vito Sante Longo”

In quattro studenti hanno conseguito una valutazione di 100 e lode e in sette invece di 100, conquistando la Maturità agli Esami di Stato 2018/19 presso gli Istituti Tecnici “Vito Sante Longo” di Monopoli.

A congratularsi con loro, il Dirigente Scolastico prof. Pietro Netti: “Gli Esami di Stato 2018/2019 si sono appena conclusi: complimenti a tutti gli studenti e a tutte le studentesse degli Istituti Tecnici “Vito Sante Longo” che hanno conseguito il diploma! In particolare mi congratulo con gli 11 studenti e studentesse che hanno raggiunto la valutazione eccellente di 100 o 100 e lode. Non si tratta di secchioni fuori dal mondo, ma semplicemente di ragazze e ragazzi in gamba, come sono tutti i giovani che ora lasciano il nostro istituto per affrontare gli studi universitari o il mondo del lavoro”.

I tabelloni con gli esiti finali di tutte le classi sono esposti nella bacheca della sede del settore Tecnologico, in via Cesare Beccaria s.n.c.

100 E LODE:

– CARULLI Giuseppe 5^A Tecnologico – ind. Elettronica ed elettrotecnica
– DEL VECCHIO Alessandro 5^C Tecnologico – ind. Informatica e telecomunicazioni
– NAPOLETANO Sara 5^A Economico – ind. Sistemi Informativi Aziendali
– SARDELLA Marianna 5^A ser. Tecnologico – ind. Elettrotecnica / Corso SERALE

E bravissimi anche i 100:

– CONSOLE Jacopo 5^A Economico ind. Sistemi Informativi Aziendali
– DILORENZO Antonio 5^B Tecnologico – ind. Elettronica ed elettrotecnica
– LILLO Francesca 5^A Economico ind. Sistemi Informativi Aziendali
– LILLO Giulia 5^B Economico ind. Turismo
– LOTTI Isabel 5^B Tecnologico – ind. Elettronica ed elettrotecnica
– POLIGNANO Giacomo 5^D Tecnologico – ind. Biotecnologie sanitarie
– TUSHA Sabrina 5^A Economico ind. Sistemi Informativi Aziendali

Una menzione particolare per la “ragazza” del corso serale Sardella Marianna, che ha conseguito così brillantemente l’agognato diploma, riuscendo con grande sacrificio a conciliare studio e lavoro.

f.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Pietro Netti