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Il Popolo della Famiglia di Monopoli risponde al Gruppo Lega cittadino

Il governo giallo-verde rimarca la strada tracciata da una sinistra nichilista, fautrice di ideologie devastanti che poco hanno a che fare con le radici cristiane e il nostro credo”


Comizio in Piazza Duomo, la Lega di Monopoli solidale con Salvini


Il Popolo della Famiglia di Monopoli risponde alle dichiarazioni rilasciate dal Gruppo Lega di Monopoli, solidale con il leader della Lega, Ministro dell’Interno e Vice-Presidente del Consiglio Matteo Salvini, all’indomani del comizio in Piazza Duomo.

Ottima idea, caro Salvini e leghisti pugliesi, il crocifisso dappertutto e d’altronde con il rosario sventolato in campagna elettorale e con altre elezioni decisive che si svolgeranno tra qualche giorno, utile dare ai cattolici un po’ di chiacchiere ulteriori. Attenzione però a quello che farà il tuo governo su un tema concreto, perché dopo gli zero euro alla famiglia nel decreto dignità, ora alla presidenza del Consiglio guidata da Conte e Spadafora dove fa la sentinella il buon Giorgetti hanno in mano questo documento devastante del Comitato di Bioetica di Palazzo Chigi, che approva l’uso gratuito della triptorelina, attenzioni cari politici che siete a favore delle case chiuse, dell’eutanasia, aborto e legalizzazione delle droghe, i cattolici non sono scemi di voi si ricorderanno. I professori della presidenza del Consiglio hanno pronunciato un sì fellone alla richiesta dell’Aifa all’uso di questo farmaco mettendo nero su bianco il loro sì ai capisaldi più scellerati dell’ideologia gender e cioè che un bambino di tre anni può manifestare disforia di genere e che bisogna intervenire con farmaci come appunto quelli a base di triptorelina per bloccarne l’età puberale prima dei dodici anni e predisporre così il bimbo al cambio di sesso. Il delirio è che questo via libera è avvenuto con il voto favorevole di tutti i componenti cattolici del comitato da Francesco D’Agostino a Lucetta Scaraffia, da Bruno Dallapiccola a Mariapia Garavaglia. Un componente non di matrice cattolica come Carlo Petrini ha sentito puzza di bruciato e si è astenuto. Il solo coraggioso e motivato voto contrario è stato di Assuntina Morresi. Ora, benissimo i crocifissi, ma se questo sarà il governo che porterà l’ideologia gender a diventare prassi medica e farmacologica a danno dei bambini, forse davvero vi dovrete andare a nascondere al prossimo sventolio di rosario. Il governo giallo-verde rimarca la strada tracciata da una sinistra nichilista, fautrice di ideologie devastanti che poco hanno a che fare con le radici cristiane e il nostro credo. La Fede a costo 0 è finita, “O Capiamo o Moriamo”.