ZTL – Quartiere INA Casa, ritirati i primi contrassegni

È caos rispetto alle notizie che circolano su una presunta proroga


Parte il rispetto della nuova ZTL – Quartiere INA Casa


Dopo un periodo sperimentale concluso il 30 aprile, nonostante chi sia ancora convinto del contrario per mancanza di segnaletica orizzontale e di telecamere ai varchi di accesso – come invece indica la segnaletica verticale – il 1° maggio scorso è partito ufficialmente il rispetto della nuova ZTL (Zona a Traffico Limitato) – Quartiere INA Casa (nel perimetro compreso tra le seguenti vie: Via Procaccia, Via Europa Libera, Via Manghisi e via Cadorna), istituita con delibera n. 228 del 28 dicembre 2018 di Giunta Comunale relativa alle modifiche alla regolamentazione della sosta a pagamento (aree blu), approvata dall’Esecutivo – su proposta dell’Assessore alla Polizia Locale Aldo Zazzera – nella seduta del 28 dicembre 2018 e, giorno in cui i residenti della zona che ne avevano fatto domanda hanno ritirato il nuovo contrassegno (senza scadenza di validità) indicante al massimo due targhe.

“Esperimento” che si protrarrà sino al 30 settembre prossimo, data in cui «si tireranno le somme» ha fatto sapere l’Assessore Zazzera in ben due occasioni: l’11 marzo nella Sala Riunioni “Brigida-Rozzoli” a Palazzo di Città ai residenti ed esercenti e loro dipendenti della ZTL – Centro Storico che avevano protocollato un’istanza corredata da 432 firme per chiedere l’autorizzazione al transito e alla sosta nella ZTL – Quartiere INA Casa al pari dei residenti del quartiere e, il 17 aprile scorso presso la Pizzeria Monos con esercenti e residenti della zona.