Venerdì 22 Marzo, nell’Auditorium della scuola “Liszt Ferenc” di Hòdmezòvasàrhely, una città a sud-est dell’Ungheria, definita “La città degli artisti sulla pianura”, si è tenuto il Concerto finale della seconda mobilità del progetto Erasmus+ “Following the waves of music around Europe”, coordinato dall’Istituto Comprensivo “Modugno-Galilei” diretto dalla Dirigente Antonella Demola.
In rappresentanza dell’Istituto monopolitano il quintetto di alunni musicisti: le trombe di Gabriele Biasi e Davide Matteo Loperfido, il clarinetto di Martina Sampietro, il pianoforte di Lucia Napoletano e la voce di Francesco Giannulo accompagnati dai docenti dell’Erasmus Team, prof. ssa M. Pavone e dai proff. ri V. Calabrese e G. L’Abbate.
Le nazioni partecipanti, Bulgaria, Grecia, Portogallo, Spagna, Ungheria e Italia, hanno eseguito brani musicali, balli e canti della propria tradizione musicale.
In conclusione tutti insieme hanno cantato ”Tavaszi szèl vite àraszt”, una canzone folkloristica ungherese, di un’ammaliante semplicità, cantata soprattutto dai più piccoli, che racchiude il tema più universale di tutti, l’amore. Grazie al concerto dei Queen a Budapest nel 1986 Freddie Mercury intonando a sorpresa questo brano della tradizione popolare ungherese l’ha resa famosa in tutto il mondo facendogli varcare definitivamente i confini dell’Ungheria.
Inoltre, durante la permanenza in Ungheria, il gruppo Erasmus+ della “Modugno–Galilei” ha seguito corsi di musica imparando il tradizionale metodo “Kodàly”, di danze popolari della tradizione ungherese e diversi workshops insieme ai ragazzi della scuola ungherese .
Il Team italiano ha tenuto inoltre lezioni di canto in diverse classi della scuola ospitante ed infine ha partecipato anche ad una competizione in lingua inglese incentrata sulle conoscenze musicali.
Per la prossima mobilità prevista in maggio con tappa in Portogallo sono già in atto i preparativi.