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Prime prove di accensione del nuovo sistema di illuminazione globale in via Procaccia

Lavori agli sgoccioli per il recupero e valorizzazione delle aree costiere in centro cittadino già sedimi delle scuole “Giovanni Modugno” ed “Europa Libera”

Lavori agli sgoccioli per il recupero e valorizzazione delle aree costiere in centro cittadino già sedimi delle scuole “Giovanni Modugno” ed “Europa Libera” di via Procaccia per un importo totale di € 1.350 000.

In attesa della riqualificazione della palestra con spazi annessi dell’ex “Modugno”, ieri sera, si è provveduto alle prime prove di accensione del nuovo sistema di illuminazione globale: si avrà infatti un doppio apparato di luci, uno lineare come “segna passi” integrato alle panche e supportato da una illuminazione diffusa inserita nelle pensiline ed una puntuale su pali sia sui campi da beach volley e su quello polifunzionale.

IL PROGETTO NEL COMPLESSO

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Dell’ex scuola elementare sarà conservata la palestra con spazi annessi e il campo di calcio a 5, che diverrà polifunzionale e quindi oltre al calcio potrà ospitare basket e sport analoghi. Parte del sito ricavata dalle demolizioni della scuola “Europa Libera” sarà destinata a parcheggio, con viabilità ad unico senso di marcia e parcheggi a spina di pesce per circa 80 posti auto.

Il progetto di sistemazione dell’area prevede una strutturazione di “tre piazze”, una destinata ad attività ricreative (area relax post attività sportive, prevalentemente a verde attrezzato), una a belvedere leggermente soprelevato, una per lo sport e le attività ludiche. Le nuove strutture e servizi saranno costituiti da un piccolo parco urbano – verde attrezzato, da una piazza belvedere in parte pavimentata e in parte a prato sulla quale sdraiarsi o sedersi, da un nuovo campo da beach volley ed uno polifunzionale (calcio a 5, basket, ecc), da uno skate park integrato alla piazza e da nuovi servizi igienici ricavati nella struttura parcheggi dei minibus elettrici, liberando, così, l’area a ridosso del lungomare dal manufatto attualmente destinato a bagni pubblici che crea un ostacolo alla fruibilità dell’intera circostante.

Il progetto prevede il rinterro dei materiali provenienti dalle demolizioni nell’ottica sia di colmare il dislivello tra Via Procaccia e l’area a quota lungomare esistente, sia per generare salti di quota nel sistema delle tre piazze, con la creazione di parti in rilevato pavimentate in parte in pietra, in parte con la piantumazione di erba ed essenze verdi. Tali “colline artificiali” fungeranno sia da spalti, che da sedute e sistemi di camminamento per gli skaters.

Sarà salvaguardata la cisterna interrata per la raccolta delle acque meteoriche e il riutilizzo delle stesse a servizio del prato e delle aree a verde, così da prevedere una facile manutenibilità delle piante e delle essenze previste.