Un prestigioso riconoscimento per la giovane studentessa del Liceo Artistico – IISS “Luigi Russo” di Monopoli, Miriana D’Addabbo della classe III D. Con un’opera a fumetti dal titolo “Elios”, visibile al link http://www.diculther.eu/wp-content/uploads/2017/04/Elios.pdf, si è classificata al II posto nel concorso nazionale per le scuole di ogni ordine e grado, “Crowddreaming. I giovani co-creano cultura digitale”. La proclamazione della classifica dei vincitori è stata fatta in diretta via Telegram il 7 aprile da Paolo Russo, segretario degli Stati Generali dell’Innovazione, ente che si è occupato della fase organizzativa del concorso, il quale si è congratulato con Miriana per le tavole manga realizzate attraverso cui è riuscita a ipotizzare una civiltà del futuro adusa ad utilizzare risorse alternative non inquinanti e rinnovabili e che si rifà agli ideali della polis greca. Il concorso, giunto alla II edizione è stato promosso dalla rete “Digital Cultural Heritage, Arts & Humanities School” che riunisce oltre 60 soggetti tra università, enti, associazioni e organizzazioni interessate a promuovere la formazione delle competenze digitali. Quest’anno i partecipanti dovevano inventare una storia ispirata ad una fantomatica città del sole, una città splendente, ospitale e pulita, dove il sole costituisse la primaria fonte di energia. Il sole, inteso anche come intelligenza, capace di dirimere l’oscurità dell’ignoranza e della violenza. Il concorso, indetto nell’ambito delle iniziative della seconda settimana italiana delle culture digitali, mira a incrementare la consapevolezza del valore delle culture digitali e ad aiutare i ragazzi ad orientarsi nel mondo digitale così da acquisire conoscenze e pratiche che possano rivelarsi strumenti importanti per rispondere ad una crescente domanda di mercato nei settori del patrimonio culturale, delle arti e delle scienze umanistiche. Il fumetto prodotto dalla D’Addabbo è incentrato sulla città del futuro Elios, una città rivelata al protagonista attraverso un inaspettato viaggio nel 2099. È una città tecnologica ed ecosostenibile, ma anche una città in cui regnano creatività, amore per la natura e per l’arte. Il messaggio ottimistico che la giovane studentessa del “Luigi Russo” ha voluto dare attraverso la sua Elios è che i valori fondanti della polis greca e della cultura classica hanno ancora da insegnarci molto anche se siamo proiettati verso un futuro supertecnologico. Si può e si deve immaginare un futuro che cambia, ma cercando di conservare le radici culturali di quel passato che ci ha insegnato la democrazia e la bellezza.
L .T.