Direttiva Bolkestein, «il Comune ha scongiurato il bando»

Nota dell’Assessore Campanelli ai partecipanti al convegno Acam 2

«Considerate l’Amministrazione Comunale ed il sottoscritto al vostro fianco per ogni apporto che possiamo offrirvi». Ad affermarlo è l’Assessore allo Sviluppo Economico Giuseppe Campanelli nel saluto rivolto agli intervenuti all’incontro promosso dall’Acam 2 in vista della manifestazione nazionale contro la Direttiva Bolkestein che si svolgerà a Roma mercoledì 15 marzo.

«Questa Amministrazione si è mossa ancor prima che la problematica diventasse di dominio pubblico e ancor prima che investisse le preoccupazioni di voi commercianti. Infatti, con Delibera n. 224 del 29 dicembre 2016, la Giunta Comunale, su mia proposta, in merito ai bandi di assegnazione dei posteggi su aree pubbliche, prende atto di quanto emanato dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato in data 15 dicembre 2016 (solo 14 giorni prima) e nello specifico della nota inviata alla Conferenza Stato-Regioni nella quale evidenzia criticità nei bandi in merito alla durata delle concessioni, ai criteri di assegnazione dei posti, ecc… Quindi l’Autority recepisce i criteri della Direttiva Bolkestein e mette in guardia la Conferenza circa le direttive da dare ai Comuni nella pubblicazione di bandi che la stessa Conferenza aveva fissato entro il 31 dicembre 2017», sottolinea l’Assessore.

«Il Comune di Monopoli, attraverso questa delibera di Giunta, non pubblica il bando ma opta per una proroga al 31 dicembre 2018 a salvaguardia dell’interesse dei commercianti sulle aree pubbliche di competenza comunale e dà indirizzo al Dirigente affinché richieda agli Enti competenti nuovi chiarimenti sulla pubblicazione dei bandi, solleciti le varie associazioni di categoria (Conferenza Stato-Regioni e Ministero) e proceda alla pubblicazione dei bandi solo una volta che tale situazione di incertezza sia risolta», prosegue Campanelli. Che continua: «Con questa delibera abbiamo scongiurato la pubblicazione di un bando che, se avesse recepito quanto emanato alla Conferenza Stato-Regioni sarebbe sicuramente stato revocato dell’Autority o da un qualsiasi ricorso intervenuto. Se, invece, avessimo pubblicato il bando secondo quanto stabilito dall’Autority, nella piena applicazione dei principi della Direttiva Bolkestein, avremmo messo in serio pericolo il lavoro e il futuro dei nostri commercianti».

«Ora la palla sta nel campo degli Enti che devono emanare le giuste direttive entro la scadenza della proroga da noi fissata al 31 dicembre 2018. Ed è per questo che tutte le battaglie che vi accingete a fare vedranno il mio appoggio incondizionato e quello ovviamente dell’Amministrazione Comunale», conclude Campanelli.