SS Monopoli 1966, Francesco Caleprico conferma le proprie quote

La dirigenza biancoverde ribatte: «La “passione” non la si esercita con i cavilli legali, ma con la partecipazione leale ed attiva»

All’indomani della decisione di rassegnare le dimissioni, nell’ultimo aumento di capitale, l’ex Vice-Presidente della SS Monopoli 1966 Francesco Caleprico ha confermato le proprie quote. Di contro, la dirigenza biancoverde risponde alla nota dell’imprenditore monopolitano (che vi riportiamo qui di seguito), sostenendo che la “Comes Creation SRL” (società amministrata dal Caleprico) rivendichi invece un “diritto di opzione sulle proprie quote di minoranza possedute precedentemente senza nessun confronto diretto e chiarificatore con l’attuale dirigenza”.

LA COMESCREATION SRL RINNOVA LA SUA PARTECIPAZIONE NEL MONOPOLI CALCIO 1966.
La assemblea dei soci della Comes Creation Srl da anni attrice e protagonista nella promozione dello sport monopolitano ha deciso di rinnovare la sua partecipazione nella SS Monopoli Calcio 1966
“Per noi, la partecipazione all’esperienza del Monopoli Calcio -dichiarato Francesco Caleprico amministratore della società -rappresenta il doveroso contributo ad una grande avventura sportiva che deve divenire, per la nostra città’, una importante occasione di promozione sociale e culturale. Rinnovare l’ impegno societario significa condividere la passione per un’esperienza che rappresenta il fiore all’occhiello dell’intero territorio monopolitano”.
La partecipazione della Comes Creation Srl e della famiglia Caleprico è patrimonio sociale della intera città e di quegli appassionati che con ardore e sacrificio hanno contribuito a far si che il grande sogno diventasse realtà.
COMES CREATION srl
Ufficio stampa

Come già anticipatovi, la società biancoverde ha stigmatizzato queste affermazioni in un comunicato stampa (anch’esso riportato integralmente qui di seguito).

I signori Enzo Mastronardi, Vito Laruccia, Scipione Tagliente, Onofrio Lopez, Alessandro Laricchia stigmatizzano quanto affermato dalla Comes Creation nel comunicato da loro diffuso.
“Il doveroso contributo” se conferito in buona fede lo si può dare in tanti modi.
“La partecipazione societaria” è una cosa seria e responsabile e non la si può condividere a gettoni quando la si decide, in qualsiasi momento senza un contatto diretto con il responsabile della società stessa, svincolandosi dagli impegni societari e finanziari, che nel periodo iniziale della stagione agonistica una società sportiva deve assolvere.
Dopo circa 5 mesi dell’autonoma presa di distanze dalla società “Monopoli 1966”, attraverso una propria conferenza stampa, il Sig. Francesco Caleprico annunciava l’allontanamento definitivo dalla società per sue strumentali divergenze.
Utilizzando cavilli legali, la Comes Creation, ad oggi, ha fatto valere un diritto di opzione sulle proprie quote di minoranza possedute precedentemente senza nessun confronto diretto e chiarificatore con l’attuale dirigenza.
In questi mesi sono avvenuti solo contatti con (legali e consulenti della Comes Creation) con il solo obiettivo, malriuscito, di creare tensioni e dissapori nel gruppo ben coeso dei 5 responsabili missionari della società.
La “passione” non la si esercita con i cavilli legali, ma con la partecipazione leale ed attiva.
“Il patrimonio sociale” ma anche morale che è di pertinenza dell’intera città è quello che sono stati capaci di tutelare e custodire i detentori attuali della responsabilità giuridiche e finanziarie della società.