PhEST 2016, registrate quasi 13 mila presenze per il Festival Internazionale di fotografia

Bilancio positivo per la prima edizione conclusasi dopo 48 giorni

Si è chiusa con quasi 13.000 presenze (per la precisione 12.992) la prima edizione del PhEST 2016, il Festival internazionale della fotografia che ha creato un ponte sul Mediterraneo grazie alle opere di fotografi, filmmaker e artisti che hanno animato il meraviglioso centro storico della città di Monopoli. Il risultato ottenuto grazie ad un intreccio culturale in cui si sono concentrati concerti dl vivo, proiezioni gratuite e soprattutto mostre realizzate fuori dal contesto museale, un elemento sul quale il PhEST ha puntato fin dal principio insistendo sull’utilizzo di spazi sia indoor che outdoor. A questi numeri vanno inoltre aggiunti i 100 artisti che hanno presentato i loro lavori per la lettura portfolio realizzata durante il festival, un appuntamento che ha caratterizzato la manifestazione anche sul versante professionale, rendendo il PhEST un centro nevralgico di reale condivisione artistica.

PhEST è un’iniziativa promossa dalla Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali e del Comune di Monopoli, con la direzione artistica di Giovanni Troilo, la curatela fotografica di Arianna Rinaldo e l’organizzazione di Onthemove, l’associazione culturale promotrice del festival Cortona On The Move. In questo 48 giorni di apertura il PhEST ha restituito una voce propria alle mille identità che compongono il mare in mezzo alle terre, contribuendo a ridefinire un immaginario proprio e nuovo.

 

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