Stazione ferroviaria, prende forma la realizzazione di un pacheggio

Raggiunta un’intesa con RFI per l’acquisizione al patrimonio dell’Ente Locale delle aree da destinare a spazio pubblico

Con deliberazione del 10 ottobre il Consiglio Comunale ha espresso il proprio assenso all’acquisizione delle aree di proprietà RFI poste in fregio alla Via Canonico del Drago al fine di garantire un miglioramento della viabilità della zona, realizzando un parcheggio a servizio, tra gli altri, del nascente teatro Radar e del Conservatorio, del Primo Istituto Comprensivo e della stazione ferroviaria.

L’acquisizione dà corso al programma avviato dall’Amministrazione Comunale e teso ad acquisire spazi da destinare a parcheggio in ambito cittadino. Già con deliberazione di Giunta Comunale n. 38 del 26 febbraio 2014 (“Atto di indirizzo in relazione agli obiettivi di mandato della Amministrazione Comunale”), si era indicato tra gli obiettivi la definizione di un sistema di parcheggi a servizio della parte centrale della città, individuando l’area in questione tra quelle il cui impiego a parcheggio consentirebbe di interrare in una logica di intermodalità l’interscambio ferro-gomma per l’utenza urbana e turistica.

Nello specifico l’Amministrazione, nelle sue varie articolazioni, ha dato corso ad una serie di iniziative finalizzate a realizzare concretamente il programma indicato, raggiungendo un’intesa con RFI per l’acquisizione al patrimonio dell’Ente Locale delle aree da destinare a spazio pubblico.

L’area ferroviaria in questione rappresenta una opportunità ai fini del reperimento di aree a parcheggio in quanto spazio privo di edificazione, interno al centro cittadino, e prossimo all’immobile in via di completamento. Inoltre, la riconversione dell’area con funzione di parcheggio pubblico ed il suo ammodernamento costituiscono anche occasione di valorizzazione e recupero urbano di una parte importante del centro cittadino.

La società FS S.p.a. ha convenuto con l’Amministrazione di cedere, dietro corrispettivo le aree in questione previa corresponsione di una somma pari ad € 190.000,00 che, rapportata alla propria superficie di 7938 mq, corrisponde ad una incidenza per mq pari a poco meno di 24,00 €/mq. La quantificazione della somma da corrispondere è stata ritenuta congrua da parte del competente ufficio dell’Agenzia del Demanio e come tale rappresenta un adeguato corrispettivo per l’acquisizione al patrimonio dell’Ente.

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