Le ricerche archeologiche si protrarranno fino a metà ottobre
E’ in pieno svolgimento ad Egnazia la XVI campagna di scavo promossa dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in collaborazione con il Comune di Fasano, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Brindisi, Lecce e Taranto, il Polo Museale della Puglia ed il Museo Archeologico Nazionale di Egnazia “Giuseppe Andreassi”, con il supporto logistico di Altair srl – Alta Tecnologia in Archeologia per l’Innovazione e la Ricerca.
Le ricerche archeologiche, che si protrarranno fino a metà ottobre, sono coordinate dalla prof.ssa Raffaella Cassano e dal suo staff di ricercatori.
Oltre agli studenti dell’Università e della Scuola di Specializzazione in Archeologia, che imparano ad Egnazia a diventare archeologi, si alternano di settimana in settimana studenti di diversi licei italiani che svolgono il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro.
Al Progetto Egnazia partecipano il Liceo classico linguistico E. Maiorana-E.Corner di Mirano (Ve), il Liceo Scientifico E. Fermi di Bari, il Liceo Classico e delle Scienze Umane ‘S. Cagnazzi’ di Altamura (Ba), il Liceo Scientifico Statale G. Battaglini di Taranto.
L’area interessata dagli scavi è quella attigua alle terme pubbliche dell’antica città. Si tratta degli ambienti di una domus che lo scorso anno avevano restituito importanti reperti, come la statua di Demetra, già restaurata ed esposta nel museo.
I visitatori possono così godere del privilegio di seguire dal vivo quotidianamente le attività di scavo; inoltre ogni martedì e venerdì alle ore 11,30 gli studenti saranno a disposizione del pubblico per raccontare (in italiano ed inglese) le scoperte in corso e gli ultimi rinvenimenti.