Richiesta al Ministero dell’Interno la proroga oltre il 31 dicembre 2016
L’Assessore allo Stato Sociale Rosanna Perricci comunica che l’Ufficio di Piano ha provveduto a richiedere al Ministero dell’Interno la possibilità di utilizzare le economie gestionali per garantire la proroga del servizio di telesoccorso e teleassistenza.
Il servizio è partito nel giugno scorso nell’ambito del primo riparto del Piano di Azione e Coesione (PAC) per anziani non autosufficienti, elaborato e gestito dall’Ufficio di Piano dell’Ambito di Conversano. È stato affidato alla Fondazione “Corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta” (C.I.S.O.M.), che si è avvalso della preziosa collaborazione della Cooperativa Sociale “San Bernardo”, ente gestore del servizio di assistenza domiciliare.
Avviato in via del tutto sperimentale in favore degli utenti del servizio di assistenza domiciliare anziani con l’installazione dei dispositivi a viva voce presso il domicilio degli anziani che ne hanno fatto richiesta ed avente come finalità generale quella di garantire una maggiore qualità e sicurezza della vita domestica ad anziani affetti da patologie invalidanti, mediante un’assistenza a distanza continua, sicura ed efficiente, il servizio ha registrato un notevole interesse negli anziani e conseguito un lusinghiero riscontro positivo, tanto che, in poco meno di due mesi e mezzo, ammontano a diciannove le utenze attivate.
il servizio, rivelatosi di notevole utilità per gli anziani in condizioni di particolare fragilità sociale, avrebbe dovuto concludersi il 31 del corrente mese. Peraltro, essendosi riscontrate delle economie gestionali, l’Ufficio di Piano si è prontamente attivato nel richiedere all’Ente competente, il Ministero dell’Interno, la possibilità di utilizzarle per garantire la proroga dell’intervento. In attesa di un riscontro positivo al riguardo, il C.I.S.O.M., su base volontaristica, ha di buon grado acconsentito alla prosecuzione del servizio.
Constatati gli esiti positivi, è al vaglio dell’Amministrazione Comunale di Monopoli la possibilità di garantire nel prossimo futuro e con fondi propri la prosecuzione del telesoccorso e della teleassistenza con l’eventuale aumento della platea degli assistiti.