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Action Now!, nuvole sulla C Silver. Dal settore giovanile, le consuete certezze

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Vicine le prime scadenze federali. Società al lavoro per progettare la prossima stagione

Sono trascorsi esattamente 2 mesi dalla gara #3 play – out con Francavilla, che sancì la conquista della permanenza in serie C Silver dell’Action Now! nel tripudio di una palestra Melvin Jones gremita come non mai. Fu impresa vera, perché negli ultimi 2 mesi della stagione dirigenti, tecnici e giocatori monopolitani riuscirono ad imprimere una svolta clamorosa, culminata con il raggiungimento di un obiettivo prestigioso per l’intera Città. Monopoli è infatti una delle 3 realtà pugliesi che il prossimo anno potrebbero contare nei principali sport di squadra nell’accoppiata “Lega Pro calcio / Serie C Silver basket”: solo Foggia e Martina Franca possono infatti vantare gli stessi diritti sportivi, mentre l’unica che ha una collocazione migliore è Bari, grazie alla serie B di calcio.

Tuttavia, mentre il settore giovanile ha chiuso la stagione agonistica confermando ai vertici regionali tutte le formazioni maschili e femminili della Scuola Basket Action Now! – I Delfini, il futuro della prima squadra è al momento segnato dall’incertezza. Di seguito le impressioni in proposito del dirigente responsabile Angelo Barnaba, da sempre principale riferimento del sodalizio, che rompe così un lungo silenzio.

A poche settimane dall’iscrizione al campionato di Serie C, qual’è la situazione?

Stiamo cercando di fare sintesi e verificare le condizioni per partecipare nuovamente al campionato di Serie C Silver. Abbiamo fatto sforzi enormi per conquistare la categoria l’anno scorso e nell’ultima stagione per mantenerla. Sarebbe molto doloroso dovervi rinunciare e non solo per noi, ma per tutti quelli che ci hanno supportato nel tentativo di riportare Monopoli a livelli cestistici di eccellenza. Credo che abbiamo dimostrato che la nostra Città apprezzi questo tipo di spettacolo sportivo: abbiamo avuto una buona media di presenze alle partite, con i picchi per i derby e per le 2 gare di play – out con Francavilla. Il tutto sempre convivendo con il problema di un impianto piccolo e progettato in origine per la sola attività giovanile.

Quali i problemi principali da superare per garantire un’altra stagione in Serie C?

Il primo non è banale e riguarda l’impianto. L’anno scorso abbiamo ottenuto una deroga perché eravamo appena stati promossi, non è affatto scontato che sia possibile riottenerla. Altra questione non secondaria è quella relativa alle risorse economiche necessarie per affrontare un torneo il cui livello competitivo si è rivelato altissimo, soprattutto per la presenza di giocatori stranieri capaci di garantire ogni domenica autentiche prodezze ed emozioni continue.

Pensa che la città di Monopoli possa sostenere un simile sforzo o che sia opportuno ridimensionarsi?

Credo che l’esempio del Monopoli Calcio sia illuminante. Quando vi sono persone che hanno veramente a cuore le sorti sportive della propria città, nessun traguardo sportivo può essere precluso in partenza. Se Monopoli può permettersi la LegaPro di calcio, certamente può sostenere anche la Serie C di basket! Il fatto è che nella scorsa stagione il peso economico è stato distribuito su un numero troppo esiguo di spalle. Chiunque si trovi in queste condizioni può decidere di fare uno sforzo per un tempo limitato, ma in seguito inevitabilmente ritira la propria disponibilità. Quello di cui c’è bisogno è che il gruppo di appassionati che regga le sorti del sodalizio sia più ampio: in questo modo Monopoli potrebbe non solo fare tranquillamente la Serie C Silver, ma anche disputare un campionato ambizioso. Il nostro grande vantaggio è disporre di un numero impressionante di atleti e tecnici locali formati per l’alto livello, circostanza che consente di realizzare economie molto significative.

Come mai questa aggregazione di risorse umane non si è finora realizzata?

In realtà in passato vi erano stati almeno due tentativi in questo senso, ai quali la Scuola Basket aveva offerto il massimo supporto, mettendo finanche a disposizione il proprio titolo sportivo… L’apertura in questo senso è sempre stata la maggiore possibile, ma c’è chi ha preferito percorrere altre strade e, pur considerando queste scelte non in linea con la nostra visione di crescita del movimento, non possiamo che rispettarle e prenderne atto. E’ appena il caso di ricordare che Action Now! è nata nel 1989 per fare settore giovanile e solo per circostanze inopinate si è ritrovata più volte nel tempo a rappresentare nuovamente il basket monopolitano al livello più alto anche come prima squadra.

Ci sono ancora i tempi per mettere insieme un gruppo di persone che possa garantire un nuovo campionato di serie C Silver?

Credo di sì, ma le scadenze ormai incombono e non si può nascondere la delusione per le troppe promesse di collaborazione che sono state completamente disattese, sia dalla parte istituzionale che per quanto concerne l’imprenditoria. E’ chiaro che se la Serie C non è considerata un patrimonio collettivo ma il giocattolo di pochi, anche quest’ultimo esaltante ciclo sportivo appare destinato inesorabilmente a concludersi. Dispiacerebbe moltissimo: l’entusiasmo dei giovanissimi che hanno sofferto e gioito per la squadra in questi mesi, le loro lacrime alla fine delle partite, la loro gioia nei selfie con i nostri giocatori americani, ecco sono cose che meriterebbero di essere custodite e non disperse… Ma tutto questo non può essere compito solo di pochi, per quanto volenterosi possano essere… Se ognuno fa la sua parte, Monopoli in C Silver ci sta alla grande. Ma se chi potrebbe e dovrebbe dare una mano starà ancora alla finestra, la C e gli americani diventeranno un altro dei bei ricordi con cui questa Città ama lenire la propria cronica incapacità di progettare il suo futuro, e non solo a livello sportivo.        

UFFICIO STAMPA ASD ACTION NOW! BASKET MONOPOLI