Referendum del 17 aprile e propaganda elettorale

Venerdì, ore 11:15

Le domande per l’assegnazione degli spazi entro il termine perentorio di lunedì 14 marzo 2016

In vista del referendum sulle trivellazioni del prossimo 17 aprile 2016, la Giunta Comunale, con apposita deliberazione, stabilirà e delimiterà gli spazi da destinare alle affissioni di propaganda, distintamente, fra i partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento e i promotori del referendum, questi ultimi considerati come gruppo unico.

Così come previsto dalla Circolare del Ministero dell’Interno n. 5, l’assegnazione è subordinata alla presentazione di apposita domanda entro il termine perentorio di lunedì 14 marzo 2016.

Le relative istanze possono essere direttamente trasmesse via telefax al numero 080 4140273. Le stesse possono anche essere preannunciate per pec all’indirizzo comune@pec.comune.monopoli.ba.it e in tal caso sono da considerarsi pervenute in tempo utile allorquando, prima che la Giunta comunale si sia pronunciata al riguardo, siano confermate con lettera in originale o con telefax. Le domande prodotte dai partiti o gruppi politici presenti in Parlamento dovranno essere sottoscritte dai rispettivi segretari provinciali o, in mancanza, dai rispettivi organi nazionali o anche, ove esistano, da organi di partito a livello comunale. Le domande provenienti dai promotori del referendum dovranno essere sottoscritte da almeno uno dei promotori stessi. Le istanze di cui trattasi potranno essere sottoscritte anche da persone delegate da parte di uno degli anzidetti soggetti abilitati, purché corredate dal relativo atto di delega. Nessuna autenticazione è richiesta per la sottoscrizione delle domande o delle deleghe.

Infine, si ricorda che in seguito alle modifiche apportate alla legge 4 aprile 1956, n. 212, con l’articolo 1, comma 400, lettera h), della legge 27 dicembre 2013, n. 146 (legge di stabilità 2014), dettate dalla necessità del contenimento della spesa pubblica, è stata disposta l’abolizione della propaganda indiretta ed hanno anche determinato una riduzione degli spazi della propaganda diretta.