Amarcord, conclusa la mostra retrospettiva del “Luigi Russo”

Venerdì, ore 13:48

Le opere esposte presso il Castello Carlo V

Con la fine del 2015, si è conclusa con un bilancio senz’ombra di dubbio positivo anche “Amarcord”, la mostra storico-antologica visitabile sino a ieri presso il Castello Carlo V di Monopoli, che racchiudeva i cinquant’anni di storia, arte e bellezza, custoditi nell’Istituto Statale d’Arte “Luigi Russo” di Monopoli dal 1965 ai giorni nostri.

Una vetrina per l’istituzione scolastica fondata dal Senatore Luigi Russo assieme al 1° Direttore Enrico Accatino ed al suo successore, lo scultore barese Alberto Bona, autore di numerose opere tra cui il Cristo in cemento armato che sovrasta una collina del Monte San Nicola da ben sessantacinque anni (di cui si parla nel libro d’esordio della giornalista Paola Calabretto intitolato “U’ Crést” edito Lulu.com).

L’iniziativa ha così chiuso anche le celebrazioni per il 50° anniversario dalla fondazione del “Luigi Russo”, attraverso l’esposizione delle opere di tutti coloro i quali hanno fatto la storia di quest’istituto.

Per l’occasione, il comitato organizzatore aveva altresì realizzato un volume, presentato durante il vernissage di “Amarcord” avvenuto il 14 novembre scorso.


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