2 novembre, la Commemorazione dei defunti

Lunedì, ore 16:07

Alla santa messa hanno partecipato i Carabinieri della Compagnia di Monopoli e la sezione cittadina dell’ANC

 

Una sentita partecipazione ha caratterizzato la santa messa di Commemorazione dei defunti che, questa mattina, è stata officiata dal Vescovo della Diocesi Conversano-Monopoli Mons. Domenico Padovano e concertata da tutti i sacerdoti della città presso la Cappella dei Caduti del Cimitero comunale.

L’intento di questa giornata è quello di “celebrare la vita, la speranza, la resurrezione di Cristo e nostra – ha ricordato Vescovo Padovano nell’omelia – celebriamo l’eucarestia che è mistero di vita e di morte, un atto di fede. La morte – ha precisato – è e rimane l’esperienza più tragica, un grande male, inammissibile ed inaccettabile. Essere per finire, nascere per morire è assurdo; un incubo che pesa su tutta l’umanità”.

Riflettendo sulla morte e sulla Passione di Gesù Cristo, però, è possibile nutrire una speranza: “il sepolcro non fu la sua fine, ma la seconda culla. Ciò avverrà anche per noi. Non scivoliamo verso il nulla, il vuoto, andiamo verso un avvenire luminoso. San Paolo dice non siate tristi come gli atei, i non credenti .. la morte è fine e inizio, tomba e culla, una porta si chiude ed una si apre ed il cimitero è il dormitorio in attesa della risurrezione. Se ci rattrista la morte, ci consoli la promessa dell’immortalità perché la morte di Gesù ci ha liberato dalla morte”.

La morte, perciò, è il “passaggio obbligato per entrare nella vita. Di qui la nostra speranza: dopo la morte la vita continua”.

Oggi si celebra infatti la vita, si ricordano i vivi.


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