Legalità e crimini informatici: il Comandante Vergine all’IPSIAM

Nell’ambito delle iniziative di educazione alla legalità presso l’IPSIAM “San Francesco da Paola”-IISS “Luigi Russo” si è tenuto un incontro con il comandante  del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Monopoli,  Alessandro Vergine, sul tema “legalità e crimini informatici”.

Oltre che nel mondo reale i pericoli possono essere nascosti anche nel mondo virtuale. Il comandante Vergine ha esordito partendo dalla realtà e da quei pericoli in cui, purtroppo, cadono tanti giovani: droga, alcool e gioco d’azzardo, ma con internet i confini del mondo si sono notevolmente dilatati e con essi anche i rischi. Senza demonizzare quello che la rivoluzione digitale ha permesso di avere, bisogna però educare gli adolescenti a non diventare facili vittime di chi si nasconde nella rete. Anche in un social network o in una chat possono esserci dei pericoli. Il confine tra vita reale e vita virtuale è spesso molto sottile e si potrebbe rimanere ingannati da una realtà che è pericolosamente diversa da quella che avremmo immaginato. È necessario non lasciare i ragazzi soli di fronte  ad un computer o un cellulare che possono riempire tante ore della giornata, ma non quel bisogno profondo di relazioni che essi hanno. I ragazzi devono imparare a insospettirsi di fronte a richieste improprie e a segnalare comportamenti offensivi e denigranti per l’individuo. Anche la segnalazione di un semplice dubbio può servire a smascherare chi utilizza il web per delinquere, frodare, abusare o molestare.

Se la solitudine è una delle condizioni più favorevoli per cascare in situazioni pericolose, è anche vero che la famiglia, la scuola e le Istituzioni sono spesso più vicine di quanto si possa immaginare per affrontare problemi che di virtuale potrebbero avere molto poco.

Prof.ssa Laura Turi