Ondata di furti nell’agro monopolitano. Timore diffuso dei residenti

Si diffonde la psicosi dell’uomo col codino, di una Fiat Punto nera e di una Mercedes vecchio modello

Il dato di fatto, che l’agro monopolitano sia scarsamente popolato a causa della sua vasta estensione territoriale, sia controproducente e che perciò costituisca un alto fattore di rischio, aggravato dalla scarsità o addirittura dall’assenza della pubblica illuminazione, per subire furti in abitazione è l’elemento che più di ogni altra cosa sta intimorendo i residenti di contrada Santa Lucia ai Monti.

Una vera e propria psicosi è quella che, infatti, si sta diffondendo a causa delle diverse irruzioni, nella maggior parte dei casi, messe brillantemente a segno – come accaduto nella solennità di Santa Lucia, il 13 dicembre scorso – da alcuni malfattori che si aggirerebbero in zona.

Attraverso i social network si diffondono dettagli inquietanti: si presta attenzione a due soggetti, di cui uno che pare abbia un codino e, ad altrettante autovetture, una Fiat Punto nera ed una Mercedes vecchio modello che sarebbero state avvistate più volte.

Il passaparola, nonostante sia indispensabile affinchè accresca la prudenza e le opportune cautele del caso, non basta: è necessario pertanto denunciare alle forze dell’ordine, che pare abbiano già avviato delle indagini volte a risalire all’identità dei ladri, qualsiasi particolare, qualsiasi elemento che possa essere loro utile.