Qualità dell’aria: media annua di Pm 2,5 inferiore alla media

La relazione nel corso di un incontro svoltosi presso l’A.O. IV

 

Si è tenuta giovedì 4 dicembre scorso, presso gli uffici dell’A.O. IV Area IV Tecnica – Edilizia Privata, Urbanistica ed Ambiente, l’incontro voluto dal Sindaco Emilio Romani e dall’Assessore alla Pianificazione Integrata del Territorio e Demanio, Stefano Lacatena, per fare il punto della situazione in merito alla qualità dell’aria della città di Monopoli e gli sforamenti registrati nei giorni scorsi.

 

Nel corso dell’incontro l’ing. Giuseppe Orlando dell’ufficio Ambiente ha precisato che gli eventi registratisi a Monopoli nell’ultima settimana non possono considerarsi episodi di inquinamento, in quanto i valori misurati dalle centraline sono riferiti alle misurazioni giornaliere, mentre il valore limite dell’inquinante oggetto del presunto superamento (il PM 2,5) è un valore medio annuo. Pertanto non è corretto effettuare il confronto tra i valori giornalieri registrati (quelli “incriminati” sono pari a 26 μg/m3 e 29 μg/m3) con il valore limite del PM 2,5 (pari a 25 μg/m3).

 

Dai dati pubblicati da ARPA Puglia, responsabile della gestione e della validazione dei dati rilevati dalle centraline di monitoraggio per l’inquinamento atmosferico, si evince come la media annua dei valori di PM 2,5 registrata dalle due delle centraline presenti a Monopoli è pari a 10,82 μg/m3 e 11,62 μg/m3, quindi ampiamente inferiore al valore limite di legge. Allo stesso modo, non possono considerarsi episodi di inquinamento i 3 superamenti del limite di PM 10 registrati su una delle due centraline nel 2014. Infatti la norma prevede che il valore limite di PM 10 (pari a 50 μg/m3, da intendersi come media giornaliera) può essere superato fino a 35 volte in un anno. I tre superamenti registrati, la cui entità peraltro è assolutamente irrilevante (i dati pubblicati da ARPA riportano il valore di 51 μg/m3 per ciascun superamento), devono pertanto ritenersi nei limiti della norma. Considerato, quindi, che per nessuno degli inquinanti monitorati dalle centraline presenti a Monopoli sono stati rilevati superamenti dei limiti di legge, è emerso che non esiste, al momento, alcuna emergenza in tema di inquinamento atmosferico. 

 

Il dirigente dell’A.O. VI – Polizia Municipale Magg. Dott. Michele Palumbo ha posto la questione delle emissioni odorigene che, pur non rappresentando di per sé un pericolo per la salute, costituiscono comunque una fonte di fastidio, a volte anche insostenibile, per l’intera popolazione o per parti di essa per circoscritte aree comunali ove a causa di particolari condizioni atmosferiche (venti di maestrale o scirocco) risentono in maniera particolare le immissioni odorigene a bassa quota. Sul punto, l’Assessore Lacatena ha formulato la proposta, accolta all’unanimità dai presenti, di interessare Arpa Puglia al fine di porre in atto un monitoraggio ad hoc delle emissioni odorigene sul territorio comunale, anche prevedendo un potenziamento degli abbattitori di odori già eventualmente previsti per legge o altra soluzione tecnica da adottare.  A tal fine, ove l’intervento rientri nelle competenze del Comune di Monopoli, saranno destinate a tale attività delle specifiche risorse economiche nel bilancio comunale.